Sono sincera..... nonostante sia una studentessa universitaria, fino ad ora non mi ero mai pienamente informata sulla tanto discussa "Riforma Gelmini", e questo non perchè non ne fossi interessata, ma perchè gli effetti di questa riforma, fino ad oggi, ancora non li avevo "subiti".
Bene.... arrivata ad oggi, posso dire che questa riforma è veramente vergognosa!!!!!!!!
La cosa che mi ha fatto riflettere, e mi ha fatto aprire gli occhi è stato un accadimento che risale a martedì scorso (per intenderci martedì 8 febbraio). In quella mattinata dovevo seguire un corso che si teneva nella aule (bellissime) del dams... il problema che questa aule erano sì bellissime, ma anche piccolissime.... diciamo che per un centinaio di studenti proprio non erano idonee!
La prof.ssa che ci teneva lezione accortasi del disagio ( molti studenti erano seduti per terra a causa della mancanza di posti) ci ha riferito come questo sia un "minimo" effetto della riforma Gelmini.... ebbene, la "cara" signora tagliando i fondi dell'università, ha tagliato anche la possibilità di fare lezione in aulee che possano contenere tutti gli studenti,pochè l'università non ha soldi per poter affittare aulee più grandi,... gli studenti quindi, devono stare "costipati" in aulee piccolissime e nemmeno a norma nel caso succedesse qualsiasi tipo di inconveniente.
Al che mi è sorta spontanea una domanda: ma i soldi che IO o meglio i miei GENITORI pagano all'anno per l'università ( per la precisione 1260 euro) dove vanno a finire???? cosa li pago a fare ( scusate l'espressione dialettale) se poi non ho un servizio decente che mi permetta di seguire le lezioni comoda o per lo meno con un banco sul quale potermi appoggiare??????
e le lezioni??? vogliamo discutere delle lezioni???? molte delle mie lezioni sono "saltate" grazie a questi "magnifici" tagli, costringendo me e i miei colleghi e stare collegati al pc più di 4 ore al giorno poichè i prof, non riuscendo a fare lezioni frontali, sono obbligati a riempire piattaforme con tutto il materiale di studio... meno male che c'è internet, ma signori, il beneficio che ci danno le lezioni frontali, il web, a mio avviso , non potrà MAI darcelo.....
Concludo queste righe di sfogo facendo un ENORME APPLAUSO AL MINISTRO GELMINI E A TUTTI COLORO CHE ANCORA SOSTENGONO QUESTO GOVERNO!
Agne.
Bhe ... personalmente il mio giudizio su questo governo e le cosiddette "riforme" dell'educazione che ha promosso..
RispondiEliminaSenza voler entrare nel merito delle situazioni di disagio e/o di servizio insufficiente di cui si parla nel post, mi chiedo se possiamo approfondire sul e-learning e sulle metodologie che si possono utilizzare cercando di definire anche i limiti e le potenzialità che possa avere ... per fare ciò in internet possiamo trovare molta informazione, iniziando con quando indica wikipedia sul tema ...
Cara Agne, purtroppo il governo ha scelto, quale linea seguire... e quali sono i requisiti necessari per emergere nel mondo del lavoro...Detto questo la riforma di cui parli è una spiacevole conseguenza...di questa deriva culturale...Ma non ti preoccupare...tieni botta, perchè vorrebbero scoraggiarci...Ma cosi' facendo aumentano la nostra "rabbia"...E non solo...ciao..
RispondiEliminaCiao Patrizia!!!
RispondiEliminahai proprio ragione.... MAI scoraggiarsi!
ma sai, purtroppo, il mondo del lavoro è assai difficile... trovare un lavoro, e "sistemarsi" se una volta era più facile e veloce, oggi è diventato una corsa contro il tempo.. chissà quanto tempo ci vorrà perchè noi, riusciremmo a trovare qualcosa che veramente ci appaghi e ci soddisfi personalmente e lavorativamente.
In più anche con questa fantastica riforma, anche l'università stà diventando sempre più complicata e sempre più demotivante per chi, si è iscritto per poter formare un ottimo bagaglio di conoscenze.... il panorama che ci si presenta non è di certo dei più roseei.... ma come implicitamente scrivi tu...la speranza non è l'ultima a morire! ;)
Ciao!
è proprio vero ciò che hai scritto tu, Agne, e anche quello che ha scritto Patrizia, ma è anche vero che questa riforma, almeno per noi del nostro corso di laurea, ha creato parecchi disagi... l'aver iniziato più tardi le lezioni ci ha portati ha posticipare alcuni esami, che cosi facendo si sono accavallati, al punto di arrivare a doverne sostenere almeno 4 a marzo (e ci terrei a sottolineare che l'appello di marzo è di una settimana...), ha spinto i prof a dover organizzare il lavoro in maniera differente, appunto tramite moodle con esercitazioni on line e spiegazioni di argomenti a volte anche abbastanza complicati sempre su moodle, portandoci ad avere maggiori difficoltà e a dover passare molto tempo davanti al pc piuttosto che in aula, in cui la possibilità di interagire direttamente col professore a mio avviso è molto più efficace... ma detto questo, purtroppo non possiamo fare diversamente, l'unica cosa possibile da fare è rassegnarci...
RispondiEliminaCiao Agne sono perfettamente d'accordo con le tue riflessioni. Anzi ritengo che la situazione sia ancora più grave di quella che stai descrivendo... Purtroppo il lato negativo di tutta questa vicenda sta nel fatto che viviamo in un paese che ha deciso di non investire sulla formazione e sulla cultura e tagliando i fondi all'università non solo non avremo aulee idonee ma non consentirà a coloro che che economicamente non se lo possono permettere di poter studiare.
RispondiEliminaDetto questo, per me che ho frequentato l'università in altri tempi e che sono una studentessa lavoratrice trovo nell'utilizzo di internet un mezzo fondamentale che mi consente di conciliare studio e lavoro soprattutto per quanto riguarda l'aspetto amministrativo e burocratico.
P.S. No Vero ti prego se ci rassegnamo è finita!!
Ciao Giogei!
RispondiEliminaSicuramente internet per le questioni burocratiche legate all'università è utilissimo.. anche perchè da quel lato lì è tutto Online... iscizioni a esami, pagamenti...etc,etc....( anche perchè con gli orari della segreteria non sono proprio i migliori)!
Detto ciò.... hai ragione quando dici che non dobbiamo rassegnarci!!!
Ciao!!
diciamo che la mia è più una rassegnazione metaforica... intendevo più che altro che ci toccherà rassegnarci all'idea di dover approfondire le lezioni on line su moodle e a quella di dover fare tutto di fretta causa tempistiche scarse!
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